Biografia del Comm. Carlo Martinelli
Nato a Milano da distintissimi ed agiati genitori, Pietro Martinelli e Maria Erba di Pallanza sul Lago Maggiore, appena compiuti gli studi liceali ed adempiuti gli obblighi di leva, fissò la sua residenza a Balsamo, sentendo il dovere in questo Comune di continuare l'opera di bene dello zio Benedetto Martinelli, il quale, morendo, aveva lasciato il suolo per edificare la Casa Comunale e 20.000 lire per la costruzione.
Carlo Martinelli
In Carlo Martinelli tutto era candido e schietto, come il cielo; tutto era espressione di carità, di dolcezza, d'amore.
Il suo cuore magnanimo non palpitava che degli affetti domestici, non viveva che per le sofferenze, per i bisogni, per i dolori del popolo balsamese, che in ogni occasione ed in ogni contingenza trovava in lui conforto, sollievo, aiuto.
Carlo Martinelli comprese che gli agi della fortuna non dovevano rappresentare una vuota ed infeconda contemplazione, ma essere radice ed impulso di operosità e di bene.
Intese che i contrasti profondi, che turbano la società moderna, non si compongono con fantastici ordinamenti sociali, di strutture della natura umana e perciò condannati a fallire, ma ravvivando nei cuori la dolce legge dell'amore, la quale soltanto può rendere gli uomini buoni, obbligandoli a spogliarsi di sé e vivere per gli altri. A questi sentimenti Carlo Martinelli conformò tutta la sua vita. Volle la realizzazione di strutture per i meno abbienti come pure per i fanciulli. Nel 1932 venne realizzato quanto da lui indicato nelle volontà testamentarie grazie al fattivo impegno del conte generale Vittorio Cavallini, primo presidente della Fondazione Ricovero Martinelli Onlus.
Di area cattolica, non si iscrisse mai ad alcun partito. Nominato cavaliere e Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia nel 1912 e commendatore nel 1924.
Alla sua morte ha devoluto il suo esteso patrimonio per la fondazione di un ente benefico per la cura prima dei tubercolotici e poi degli anziani in situazioni di disagio, eretto in ente morale nel 1932 e tuttora operante come Fondazione Ricovero Martinelli - Onlus.
È stato consigliere comunale dal 1895, sindaco di Balsamo dal 1899 al 1914 e dal 1923 al 1926 e quindi podestà dello stesso comune nel 1926.
Bibliografia
Paolo Mariani, La Cappella Martinelli a Balsamo - Storia, Arte, Fede e Tradizione.
Ezio Meroni, Carlo Martinelli e la sua Fondazione, Fondazione Ricovero Martinelli - Onlus, Cinisello Balsamo 2010, 198pp.
Storia della Fondazione Ricovero Martinelli Onlus
La Fondazione Ricovero Martinelli Onlus nasce dalla volontà del Comm. Carlo Martinelli, già podestà del comune di Balsamo, negli anni venti.
Originariamente destinata, come da volontà del fondatore, al ricovero e alla cura di poveri tubercolotici, viene eretta in Ente Morale nel 1932 e contestualmente viene trasformata in Istituzione di Pubblica Assistenza e Beneficienza (I.P.A.B.).
Negli anni sessanta, debellata la tubercolosi, l’Ente dedica le proprie attenzioni alla cura di persone anziane in situazioni di disagio e alla gestione di immobili a locazione agevolata.
La rendita del patrimonio immobiliare viene destinato alla gestione dell’assistenza agli anziani per il contenimento delle rette. Nel corso degli anni l’istituto ha sempre più orientato la propria azione verso le persone in stato di non autosufficienza parziale e totale, adeguando le proprie strutture agli standard strutturali richiesti.
Dal 1997, con l’approvazione di una nuova normativa nazionale, l’Ente assume la denominazione di Residenza Sanitario Assistenziale (R.S.A.).
Negli anni, sono stati avviati, in ossequio alle disposizioni regionali, le opere di riqualificazione: allo stato attuale sono attivi sette nuclei per l’ospitalità di persone non autosufficienti.
Dal 1 gennaio 2004, a seguito del riordino del Sistema dei Servizi Sociali, la “Fondazione Ricovero Martinelli” ha mutato il proprio stato giuridico in Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (O.N.L.U.S.).
Il restauro conservativo della cappella Martinelli a Balsamo
Nel corso del 2016 è stato realizzato un importante lavoro di restauro conservativo della cappella funeraria della famiglia Martinelli presso il cimitero di Balsamo.
Cappella Martinelli a Balsamo
I lavori, eseguiti sotto la cura della Soprintendenza alle Belle Arti e Paesaggio di Milano, ha restituito alla città di Cinisello Balsamo un’opera unica nel suo genere, sia dal punto di vista architettonico che decorativo.
L’interno della cappella, interamente dipinto, presenta un affresco che rappresenta la deposizione di Cristo.
Una serie di studi hanno permesso di attribuirne la paternità al pittore ferrarese Giuseppe Mentessi.